Standard (EADGBE)
Dove sono le armi
Io non conosco
Che quelle della mia ragione
E nella mia violenza
Non c'è posto
Neppure per un ombra d'azione
No, un intellettuale
Faccio ridere
Ora se suggerite dal sogno
In un grigio mattino che videro
Morti
E altri morti vedranno
Ma per noi non c'è
Che un ennesimo mattino
grido
parole di lotta
Se ne vanno
Aiuto ci voltano le schiene
Le loro schiene
Sotto le eroiche giacche
Di mendicanti di disertori
Sono così serene
le montagne
Verso cui ritornano batte
Così leggero il mitra
Sul loro fianco
al passo
Che è come quello di quando cala il sole
Sulle intatte
Forme della vita
Tornata uguale
Nel basso e nel profondo
Aiuto se ne vanno
Tornano ai loro silenti giorni
Di Marzabotto o di via Tasso
Con la testa spaccata
La nostra testa
Tesoro umile della famiglia
Grossa testa di secondo genito
Mio fratello riprende
Il sanguinoso sonno
Solo tra le foglie secche
E i caldi fieni
D'un bosco delle prealpi
Nel dolore e la pace
D'un interminabile domenica
Eppure
Questo è un giorno di vittoria
Fabrizio Ruggeri
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