Standard (EADGBE)

Guardo ancora l'ora sul quadrante dello swatch

darle un altro quarto d'ora o andare via

gente usciva a branchi dalle scale del metro'

ma in quei visi in fuga lui cercava quello suo

l'unica cosa che potesse dare un senso al

freddo e al giorno

[e] [a] quell'inverno...

bella e accesa in viso d'improvviso lei arrivo'

come fosse apparsa per magia

e rad iosa spense ogni protesta e lo bacio'

e abbracciati andarono parlando tutti e due

di amici e dischi e di vacanze di Natale

io mi sentii quasi male guardandoli andare

ed invidiai il loro incontro,

quel tutto da fare tutto quel tempo davanti,

quel loro sperare e l'incoscienza orgogliosa della loro eta'

e mi venne in mente come un pugno

quando anch'io aspettavo appeso a un angolo una lei

e quando arrivava mi sentivo come un Dio

e abbracciati e persi si parlava tutti e due

uno sull'altro degli esami e di Natale

e di un poeta geniale e di un film sperimentale

e ci sembrava che niente potesse finire

come se il tempo davanti dovesse durare

fino alla linea incosciente della nostra eta'...

...che ho perduta, che mi e' scivolata

che cosa fai ora ragazza abbracciata

a me, ai dogmi andati, a una strada bagnata

diversa e la stessa della loro eta'...

emi trovai a camminare nel freddo invernale

[a]

e mi rinchiusi alla gola un giaccone normale

e poi tirai su le spalle e ghignai sul Natale

giocando col bene e il male che sai in ogni eta'...

...che deve andare ma lascia che cammini

l'eta' deve passare ma lascia che sconfini

poi tiro su le spalle e ghigno sul Natale

e gioco col bene e il male che so in ogni eta'...

...che deve andare ma lascia che cammini

[a]

l'eta' deve passare ma lascia che sconfini

poi tiro su le spalle e ghigno sul natale

e gioco col bene e il male che so in ogni eta'...

Eta'che deve andare ma lascia che cammini

l'eta' deve passare ma lascia che sconfini

poi tiro su le spalle e ghigno sul natale

e gioco col bene e il male che so in ogni eta'...